Una famiglia in alcuni momenti può avvertire dei segnali che le fanno capire che è arrivato il momento di comprare un impianto di riscaldamento nuovo, perché è quello che ha non va più bene: ed ecco perché in alcuni casi potrebbe sfruttare eventuali incentivi fiscali che ci sono in quel momento, anche se ovviamente sono cose sempre in evoluzione che cambiano e che dipendono dai vari governi. E di conseguenza bisogna sempre tenersi aggiornati grazie ai professionisti.
Negli anni scorsi comunque ci sono stati degli incentivi fiscali molto rilevanti, e che riguardavano le spese relative alla sostituzione parziale o integrale, proprio di questo impianto. Però è bene ricordare che in quel caso per avere gli incentivi e questi privilegi bisognava sostituire il vecchio impianto con un nuovo, e cioè per la precisione una caldaia a condensazione. Teniamo presente anche che per avere questi incentivi bisogna avere dei requisiti precisi: ed ecco perché è bene informati sempre con gli esperti in modo da non crearsi false aspettative per poi rimanerci male. Per esempio per quanto riguarda gli incentivi a cui ci stiamo riferendo oggi in questo articolo non erano validi per quelle persone che dovevano affrontare dei costi relativi all’installazione degli impianti di riscaldamento, che però implica allo stesso tempo l’installazione di un generatore di calore ad alto rendimento. Quindi si tratta di una cosa diversa dalla caldaia a condensazione, la quale appunto è obbligatoria per avere quel tipo di incentivo. Un altro profilo che non poteva avere questi incentivi era quello che sta affrontando spese che riguardano l’installazione di un impianto, sempre relativo al riscaldamento in un edificio dove prima non c’era. In quel caso l’unico modo per avere questi incentivi era o fare in modo di rendere possibile la contabilizzazione del calore, oppure trasformare un impianto individuale autonomo in una centralizzato che ha dei sistemi di contabilizzazione del calore.Le altre persone escluse da questa agevolazione erano quelle che volevano trasformare l’impianto centralizzato in un edificio o complesso in un impianto autonomo individuale. Per fortuna in questi anni l’Agenzia delle Entrate ha emesso della circolare per specificare meglio la questione Altre informazioni su questo argomento Una cosa che era specificata in queste circolari dell’Agenzia delle Entrate è che quando si eseguono dei lavori di ristrutturazione, che obbligano a un frazionamento di unità immobiliari che già esistono, con l’aumento del numero delle unità stesse, l’agevolazione è possibile solo se si crea un impianto termico centralizzato. Invece per quanto riguarda le caldaie a condensazione, che come abbiamo visto sono obbligatorie per avere quelli incentivi fiscali, possiamo dire che negli ultimi anni ci sono state acquistate da molti italiani i quali si sono convinti sia da questi incentivi, ma anche per aver visto molte pubblicità che cercavano di convincere a questo acquisto che aveva come vantaggio il fatto di sostituire le vecchie caldaie a camera stagna che non ho molto più inquinanti ma anche molto meno efficienti dal punto di vista energetico.Si trattava quindi di avere un certo interesse per le questioni ambientali e anche energetiche.
Link Utili:
Vaillant è un’industria tedesca appartenente alla Vaillant Group, con sede a Remscheid, produttrice di impianti destinati al riscaldamento e al condizionamento domestico. È stata fondata nel 1874 ed è ancora proprietà della famiglia Vaillant.
Produce sistemi di riscaldamento e di climatizzazione includendo anche soluzioni eco-compatibili ad alto risparmio energetico, orientate all’utilizzo delle energie rinnovabili. Tra i prodotti si annoverano sistemi solari termici, pompe di calore, sistemi di ventilazione per edifici a bassa energia, apparecchi per il riscaldamento ad alta efficienza alimentati da combustibili fossili e con sistemi di controllo intelligenti. (Wikipedia)
Una caldaia a condensazione è una caldaia ad acqua calda nella quale si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. In questo modo si ha il recupero del calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto ad una caldaia tradizionale. (Wikipeidia)