Oggi, grazie agli incentivi statali, installare una caldaia a condensazione e le termovalvole sui radiatori, ti dà diritto a tutti i vantaggi offerti con l’Installazione caldaie con sconto in fattura. E’ previsto, infatti, uno sconto del 65% sull’importo di fattura, che lo Stato ti restituisce in 10 anni, ma grazie alla cessione del credito, lo sconto sarà IMMEDIATO!
Quindi sostituisci la vecchia caldaia mettendone una a condensazione, che ti fa risparmiare anche in termini di consumi e di bolletta, metti le termovalvole che ti fanno regolare ciascuna stanza, come vuoi tu, perfette, anche dall’app, e anche se sei una partita iva, senza dichiarazione dei redditi e senza aspettare 10 anni, paghi solo il 35%.
Incredibile? È tutto vero!
Spesso, con l’autunno alle porte e l’arrivo della stagione invernale, quando si effettuano le prime accensioni della caldaia, si presentano tutta una serie di guasti e anomalie che rendono necessari, laddove possibile, interventi mirati di manutenzione. Quando anche le manutenzioni ordinarie sono inefficaci, bisogna procedere con la sostituzione della vecchia caldaia con un impianto nuovo. E’ in questo contesto che si inserisce il bonus riconosciuto dallo Stato. Di cosa si tratta nello specifico?
Grazie all’erogazione di bonus statali, vengono concessi a quanti decidono di procedere con una nuova installazione modalità di pagamento agevolate.
Se si decide di sostituire vecchi impianti con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A e con sistemi di termoregolazione evoluti, le cosiddette “valvole termostatiche”, si può usufruire di una detrazione pari al 65% della spesa totale.
La detrazione viene rimborsata in 10 quote annuali tramite credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi. Dal 2019 il cittadino ha un’ulteriore agevolazione: la cessione del credito in fattura che è stata confermata nel “Decreto Rilancio”.
Tale provvedimento prevede che sull’acquisto della caldaia a condensazione si possa avere subito uno sconto pari al valore della detrazione IRPEF, ovvero il 65% del suo valore. In breve, il cliente che decide di cambiare la caldaia può pagare direttamente solo il 35% del suo valore, e per il resto cede il suo credito di imposta al fornitore.
Per riuscire ad offrire questa incredibile opportunità ai clienti finali, il fornitore/installatore deve avere sufficiente “capienza fiscale”, ovvero deve avere abbastanza imposte da versare allo stato, dalle quali detrarre il credito di imposta ceduto dal cliente finale.
Per poter usufruire del bonus il cittadino deve essere proprietario dell’immobile e avere un impianto di riscaldamento autonomo. Inoltre deve installare un impianto classe A+ e deve avere le valvole termostatiche, necessarie per accedere alla detrazione fiscale del 65%.
Con l’Installazione caldaie con sconto in fattura, lo Stato italiano ha voluto dare un’accelerazione agli incentivi fiscali legati agli interventi atti al raggiungimento di un risparmio energetico degli edifici. È quindi possibile, cedere la detrazione fiscale al proprio fornitore che, accettandola, tramuta la detrazione in uno sconto in fattura di pari importo alla detrazione ceduta.
Tale provvedimento, costituisce decisamente un bel risparmio, sia per quelle persone che rinunciavano alle detrazioni per motivi fiscali, in quanto non potevano usufruirne, i cosiddetti “incapienti”, sia per tutte le altre, che di fatto non dovranno più attendere 10 anni per recuperare il 65% della somma investita.
E nel caso di villette unifamiliari e condomini? Quando la sostituzione della caldaia rientra a tutti gli effetti nel Superbonus 110%?
Il Superbonus 110% è un incentivo dedicato principalmente all’efficienza energetica dell’immobile e alla messa in sicurezza sismica. Per ottenerlo, però, ci sono vari vincoli: tra questi vi è il miglioramento di almeno due classi energetiche che dovrà necessariamente essere dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). E’ possibile quindi sostenere che la sola installazione di una nuova caldaia non è sufficiente ad ottenere il superbonus 110%, ma sono necessari ulteriori lavori di riqualificamento energetico, quali il cappotto dell’edificio, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari. Ogni intervento va quindi valutato attentamente tramite un apposita diagnosi di fattibilità.
Procedere ad una Installazione caldaie con sconto in fattura è conveniente e vantaggioso non solo in caso di caldaie non più funzionanti, ma anche in caso di impianti che in termini di efficienza e consumi, non sono più in grado di soddisfare le esigenze di comfort della propria abitazione.
La maggior parte degli immobili presenti nel nostro Paese sono stati costruiti tra il primo dopo-guerra e la fine degli anni 70 e, quindi, presentano bassi livelli di efficienza energetica. Proprio per questo motivo, in Italia esistono incentivi fiscali, prorogati annualmente, rivolti a chi esegue interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.
Ricerche effettuate confermano che il 60 % delle emissioni di CO2 è rappresentato dai sistemi di riscaldamento degli edifici, che, nella maggior parte dei casi, sono obsoleti, inquinanti e costosi in termini di consumi. Grazie agli incentivi fiscali, l’investimento in un sistema di riscaldamento o raffrescamento più efficiente e meno inquinante, è diventato uno dei più redditizi che le famiglie oggi possono effettuare. Caldaie a condensazione, pompe di calore, pannelli solari termici o fotovoltaici possono ridurre sensibilmente la bolletta energetica di casa e, grazie anche ai vari incentivi, le famiglie possono ammortizzare l’investimento in poco tempo godendo fin da subito del risparmio sulle bollette di casa.
Ecco spiegato il motivo per cui, in questo momento, in base alla tipologia di intervento eseguito, esistono diverse detrazioni fiscali. E’ possibile infatti usufruire della detrazione 50 % per gli interventi che ricadono nel cosiddetto “Bonus Casa/Ristrutturazione edilizia”, del 65% per gli interventi che prevedono una riqualificazione energetica dell’impianto (Ecobonus) ed infine la novità del Superbonus del 110%, che è dedicata a interventi che riguardano interi edifici tali da garantire un salto di almeno due classi di efficienza energetica all’edificio stesso. Le detrazioni fiscali del 50% e del 65%, possono essere recuperate in 10 anni tramite appunto detrazioni sulle proprie imposte, mentre quella del 110% viene recuperata in 5 anni. La grande novità è stata quella di poter cedere al proprio fornitore le varie detrazioni, prevedendo quindi uno “sconto” direttamente in fattura della detrazione ceduta, consentendo così di godere dell’agevolazione immediatamente.
Se, quindi, la vostra caldaia è vecchia, logorata dagli anni e avete paura che si rompa in pieno inverno, non dovete far altro che contattarci. Un nostro tecnico effettuerà un accurato sopralluogo a casa vostra, provvederà a consegnarvi un preventivo chiaro e completo, realizzato sulla base delle vostre reali esigenze. Il preventivo da noi proposto sarà comprensivo di tutto il necessario per poter disporre di una caldaia nuova, di elevato livello qualitativo, ad un costo inferiore di quanto si possa pensare. Infatti grazie al provvedimento Installazione caldaie con sconto in fattura, si avrà la certezza di passare l’inverno senza la paura di restare al freddo e, cosa ancora più importante, cominciando a risparmiare fin da subito sulla bolletta.
Per maggiori informazioni, contattateci al numero 351.8476200. L’ALIQUOTA DA NOI APPLICATA E’ QUELLA DEL 65%